domenica 30 settembre 2012

Torta da Guinness e pasticceri da Record

Guinness Cake
Non so dire da quanto tempo è che voglio provare questa torta. L'ho vista più o meno in una ventina di blog e in altrettanti siti web dedicati alla cucina. Non volevo lanciarmi, almeno per adesso, nella "mia" versione, anche perchè (scusate la mia ignoranza) non ne conosco il sapore e non saprei come riprodurlo dato che non ho mai assaggiato una torta alla birra. Alla Guinness poi, che, tra l'altro, non rientra nemmeno tra le mie birre preferite.
Perchè questa torta, allora?
Il tarlo della Guinness l'ha instillato un amico che lavora come chef in un noto ristorante del mio paese quando, in occasione della Festa di San Patrizio, inserì nel menù del ristorante una serie di piatti dedicati al Saint Patrick Day. Tra questi, uno spezzatino alla Guinness che mi ha aperto un mondo quando l'ho assaggiato e che mi ha fatto pentire di aver preso una costata (era una costata? mah... ricordo solo lo spezzatino...). In quel momento è scattata la molla e da allora la Guinness Cake, he iniziavo già a vedere nelle mie escursioni notturne nel web, è in cima alla mia lista delle cose da provare. 
Poi, ovviamente, anche per sentire qualcosa di nuovo, per non fossilizzarmi sui conosciuti sapori nostrani di cucina tradizionale (per carità, sono sempre i migliori e quelli che prediligo) ma per aprirmi a nuovi gusti, sperimentare, cercare di capire se nel tempo si può invertire una rotta ed iniziare ad apprezzare un cibo che prima non si considerava, o bevanda, in questo caso. E anche perchè, se dovessi pensare ad una torta con la birra, non mi verrebbe in mentre altro che la Guinness, così cremosa e densa, scura, con quel sapore lontano di whisky che, ne sono certissima, esalta e si fa esaltare a sua volta dal sapore incisivo del cacao.

Guinness CakeDopo attente valutazioni e strenuo pellegrinare nella blog-sfera, ho scelto la ricetta provata da una ragazza oserei dire "fenomenale" per quanto è brava, Cake, che potete trovare qui, nel suo golosissimo blog, con la ricetta della Guinness Cake, presa a sua volta da Gary Rhodes, che sono andata a sperimentare senza cambiare nemmeno una virgola (e che ho avuto finalmente la fortuna di assaggiare!!!! ) :-)


Grazie al mio moroso, che ha stemperato il cacao nella Guinness alla perfezione senza lasciare neanche un micron di grumini e si è occupato di foderare "certosinamente" lo stampo della torta. Che bello fare le cose insieme e poi vedere la sua faccia quando ha assaggiato per primo il primo boccone dopo tutte le foto!!! ^_^

Guinness Cake

Guinness Chocolate Cake
di Gary Rhodes

per uno stampo da 24cm di diametro:

400 ml di Guinness 
350 g di zucchero di canna (demerara, ovvero: zucchero di canna scuro in cristalli grossi)
225 g di farina 00
225 g di burro morbido
4 uova 
100 g di cacao amaro in polvere 
2 cucchiaini di bicarbonato 
1/2 cucchiaino di lievito per dolci 

Per il topping:
400 g di Philadelphia*
250 g di zucchero a velo
2 cucchiai di Whisky (facolatativo)

*Ho usato il Light, non per ragioni dietetiche ma perchè lo ritengo molto più "sodo" rispetto al normale e meglio plasmabile e spalmabile come topping

Prima di tutto, preparate 3 ciotole. Nella prima setacciate la farina con il bicarbonato ed il lievito. Nella seconda stemperate lentamente il cacao con la Guinness, facendo molta attenzione a non creare grumi. Nella terza, quella più capiente e che conterrà tutto l'impasto, lavorate con lo sbattitore elettrico, alla velocità più bassa, il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema soffice. Al burro aggiungete, sempre sbattendo a bassa velocità, un uovo alla volta, amalgamando molto bene il composto dopo ogni aggiunta.
A questo punto unite a più riprese le polveri e la Guinness, alternandole e facendo sempre attenzione a non smontare il tutto.
Foderate la tortiera con carta da forno (fatelo con cura perchè la torta poi è molto delicata e un'ottima foderatura dello stampo vi semplificherà molto la vita) tagliando il disco per il fondo e strisce lunghe per l'anello. E' importante che il diametro sia di 24 cm: la torta è grammata per questo formato alla perfezione tanto che in cottura raggiunge e supera leggermente il bordo, se volete una torta più bassa aumentate il diametro ma, ovviamente, ricalcolate anche i tempi di cottura. Non usate uno stampo più piccole con questa dose perchè strariperebbe.
Infornate la torta e lasciate cuocere per 1 ora a 180° in forno statico. Fate comunque e sempre la prova stecchino: a me, per esempio, sono serviti 20 minuti in più.

Mentre la torta si raffredda preparate il topping: operazione semplicissima, vi basterà lavorare con lo sbattitore elettrico il Philadelphia con lo zucchero a velo e (se vi piace) i 2 cucchiai di whisky.

Lasciate raffreddare completamente la torta prima di sformarla e liberarla dalla carta da forno e ricopritela con il topping.
Conservare in frigo. 

Devo dire che sono rimasta colpita, in tutti sensi, nel senso che ogni senso (dal gusto, all'olfatto, alla vista) ha avuto un senso in quest'esperienza (mi piaceva il gioco di parole!!! ^_^)
La torta è compatta, cioccolatosa e morbida, si scioglie in bocca insieme al topping che è davvero "la sua morte". La birra non si sente eccessivamente ma lascia quel profumo e quel retrogusto leggermente amarognolo che contrasta alla perfezione con il topping dolcissimo.
La ricetta è davvero perfetta, non cambierei assolutamente nulla!!
Provatela e poi, fatemi sapere se la pensate come me!!


Guinness Cake



5 commenti:

  1. E se io uso il mascarpone invece del philadelphia?? XD Mica per altro... ma nei dolci non mi piace, a malapena lo sopporto nelle cheesecake... =/

    Ha un aspetto meraviglioso comunque!! *_*

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    Risposte
    1. Credo che il topping originale sia una ricetta di Nigella Lawson... puoi provare, certo! :-) non dev'essere male!! ma sai che è davvero tra le torte più buone che abbia mai fatto? Appena puoi provala, ti giuro, è una rivelazione! Ne sono assolutamente entusiasta! ^_^

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    2. Sai qual è il problema di queste torte?? Che poi ce le ciucciamo io e mamma e basta... a papà non piacciono i dolci al cioccolato e Dani li evita perchè poi sta male (ancora devo capire se è psicosomatica la cosa o se ha una qualche intolleranza, ma tant'è... non si decide a farsi vedere....) =(

      Se dimezzo la dose, come tortiera che diamine faccio, un 18-20?

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    3. Ma dai?? Credo che il 18 potrebbe andare.. O puoi tagliare la testa al toro e fare dei muffins!! Cosi non hai problemi di tortiera! :-)

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  2. Io ho appena provato la torta al vino rosso ed è stata una piacevole sorpresa: non mi resta che provare quella alla birra :-D Complimenti per il tuo blog, Valeria, è davvero accogliente e ricco di idee interessanti. Ho visto che non pubblichi da un po': mi auguro che torni a farlo presto, altrimenti "mi scancello" dai tuoi sostenitori! Ahahah

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